sabato 28 gennaio 2012

Decoupage - Tegole Tridimensionali

Questo è un altro esperimento messo in atto con Claudia.

Ci occorreva un'idea spiritosa un "pensierino" per un'amica conosciuta sul Web ed abbiamo deciso per queste tegoline con i girasoli in rilievo.
La tecnica è la seguente: 

  • si taglia il disegno intero e una copia delle parti che si desiderano in rilievo (consigliabile utilizzare la carta di riso che ha il giusto spessore, in  commercio si trovano carte con le parti già prestampate oppure di possono acquistare 2 fogli della stessa carta e stabilire liberamente quali parti rendere più evidenti) 
  • colorare le tegole con una mano di aggrappante e una o più mani, noi abbiamo optato per un bel "color burro"
  • una volta asciugata si applica il disegno intero con acqua e colla vinilica
  • si ricoprono le parti da fare in rilievo con uno strato di pasta apposita che è particolarmente leggera e non appesantisce il lavoro, in modo da creare il rilievo
    • NOTA: Ad essere sincera ho ottenuto ottimi risultati utilizzando prodotti non convenzionali, alternativi quali stucco da muro o.... mollica di pane! (perfetta quella del pane da toast)
  • Sullo stucco va applicata l'immagine corrispondente in modo da nascondere completamente lo spessore.
  • Lasciato asciugare il tutto occorre proteggerlo con più strati di vernice trasparente, lucida od opaca , secondo i gusti.

Queste sono finite... una in Sicilia una in Sardegna e una in Germania!!



giovedì 26 gennaio 2012

Perline - Gioielli a "Spirale"


Qualche tempo fa, alcune amiche  hanno visto questi miei gioielli creati per il compleanno di mia Suocera e mi hanno chiesto le istruzioni per poterne creare di simili.

ecco come si fa:

Materiale

20 grammi di perline
20 grammi di perline dal 3mm (indiane, sfaccettate, perle di fiume)
Filo di Nylon da pesca da 0,25 mm circa un metro e mezzo. (ma se dovesse mancare si può sempre aggiungere….)

Procedimento
  1. prendere 1 metro e mezzo di filo di nylon e fare 2 nodi ad una estremità
  2. infilare 18 perline e chiudere ad anello passando il filo nella prima perlina.
  3. infilare 3 perline più una perla da 3mm quindi passare il filo nella settima perlina del giro precedente.  Infilare 3 perline più una perla da 3mm quindi passare il filo nella 14 perlina del giro precedente.
  4. infilare 3 perline più una perla da 3mm quindi passare il filo nella quarta perlina del giro precedente.( quella che precede la perla da 3mm)
  5. ripetere il punto 4 fino ad ottenere la lunghezza desiderata
Note
  • se il filo finisce occorre giuntarne un altro pezzo con 2 nodi (meglio il nodo “da tessitore) e continuare il lavoro.
  • I primi giri sono decisivi: ricordate di “tirare” il filo ogni volta che si passa nella perlina del giro precedente. Questo consente di rendere compatto ed uniforme il lavoro
  • Può essere di aiuto usare una matita (o qualche cosa di tondo) come supporto per il lavoro
Chiusure

Le chiusure sono legate al gusto e alla fantasia di chi crea il gioiello…

Il bracciale io l’ho “chiuso” smontando il primo giro di perline (quello di 18 perline) e cucendo i due estremi in modo che la giunta risulti invisibile.

Il girocollo è stato chiuso con una “V” di perline, ma si può anche costruire un “cono” (ad ogni nuovo giro si inserire qualche perlina in meno fino ad ottenere un cono) e sulla punta si inserisce gancio ed anello di chiusura.

Il secondo girocollo è composto da un tubolare centrale all'interno del quale ho passato dei fili di cotone nero. Il tubolare è terminato con un giro di 18 perline. 

mercoledì 25 gennaio 2012

Decoupage - Sottovetro - Ciotole

Ecco altre due foto recuperate dal fondo del cassetto del mio PC.

E un lavoretto estivo che mi ha divertito e soddisfatta non tanto per la tecnica, che è quella già illustrata per i piatti, quanto per il supporto utilizzato....

Riuscite ad indovinare di che si tratta?
Vi do un piccolo indizio... ....Si era appena rotta la lavatrice... Esatto! Sono proprio degli oblo presi a lavatrici che sarebbero state  rottamate...
Spogliato della sua imbragatura di metallo si è trasformato in una ciotola pronto a raccogliere frutta o qualsiasi altra cosa voi vogliate,

martedì 24 gennaio 2012

Cucito - L'albero di Natale

Natale è ormai passato, le feste sono quasi un ricordo, ma non i lavori fatti in Suo nome...

Quest'anno, le mie amiche ed io ci siamo dedicate agli "Alberi di Natale"; nulla di complicatissimo come di può vedere dalla foto ma hanno avuto un successo straordinario tanto che alcuni negozianti ci hanno chiesto di confezionarli per i loro clienti.

Nelle foto i 2 prototipi a dimostrazione del fatto che la resa è notevole sia con stoffe pregiate sia con materiali di recupero (l'albero bianco è fatto con i tovaglioli, mai usati, della tovaglia "bella", mentre lo scozzese arriva da una camicia)
.
L'idea nasce tanti anni fa nei primi anni '90 durante un viaggio in California: al mio arrivo a San Francisco vengo accolta nella casa della mia ospite: Teresa, questo il suo nome, mi confida la sua passione per gli hobby femminili e mi mostra orgogliosa il suo ultimo lavoro appena terminato e pronto per le imminenti feste natalizie..... 
Il suo albero era alto circa 50 centimetri ed a ogni ramo erano appesi ninnoli e oggettini fantastici. Me ne sono innamorata e mi sono ripromessa di farne uno anche per me. Sono passati circa 20 anni ma finalmente sono riuscita!! 

domenica 22 gennaio 2012

Cucito - Tappeto gioco di Arianna


Continuano a nascere nuovi bambini.... le richieste più o meno esplicite aumentano, questa volta si tratta di una cuginetta di Sofia. 

Per lei ci siamo ispirate ai viaggi di conquista dello Spazio...."alla ricerca di nuove forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessuno è mai giunto prima".....


Sono cosi nate la Via Lattea cosparsa di stelle di grandezze, colori e forme diverse. 
Una cometa che a guardarla sembra proprio la cometa di Halley.
Saturno con i suoi anelli e Giove con 5 dei suoi 16 satelliti per non parlare della Terra riconoscibile per le calotte polari ricoperte di ghiaccio ed alcuni asteroidi sfuggiti alla cintura asteroidale compresa fra le orbite di Marte e Giove.
A completare il tutto uno Shuttle della NASA in esplorazione.

Dove vedo tutto questo? Ma qui in questo tappeto e sono sicura che con un pò di fantasia riuscirete a vederlo anche voi


venerdì 20 gennaio 2012

Decoupage - Sottovetro - Piatti




Primi passi nell'arte del decoupage e primi esperimenti di "Sotto-vetro". 
Ho acquistato dei piatti piani di vetro completamente trasparenti e di colore neutro.
Poi li ho lavati con cura in modo da sgrassarli completamente.
Nel frattempo ho acquistato dei tovaglioli di carta  decorati con frutta, in questo esempio con arance  e  uva. 
Qui inizia la parte noiosa: bisogna dividere i veli del tovagliolo e ritagliare con estrema cura il disegno scelto.
(Tagliare e non strappare per ottenere una maggiore definizione del soggetto.)
Posizionare il disegno ponendo il diritto dello stesso contro il fondo del piatto. Trovata la giusta posizione passare con delicatezza acqua e colla vinilica, fare attenzione perchè il velo di carta si strappa facilmente. Lasciare asciugare.
Ricoprire il fondo del piatto con carta di riso strappata a pezzetti e colla vinilica leggermente diluita. Non è importante che il retro sia coperto in modo uniforme ma almeno uno strato di carta deve coprire la totalità del piatto. Lasciare asciugare. Rifinire il bordo del piatto da eventuali eccessi di carta o colla: io ho usato una limetta per le unghie. Proteggere il retro del piatto con più mani di vernice protettiva. Io ho usato il flatting.
(Esistono due tipi di flatting, il flatting ad acqua e quello ad olio diluibile con acquaragia. Il primo ha il vantaggio di essere praticamente inodore, ed è adatto ad oggetti che non devono venire a contatto con acqua  
Il secondo è molto più resistente e gli oggetti protetti con il flatting ad olio possono essere tranquillamente lavati a mano, con acqua e sapone, senza correre alcun rischio di sciuparli.) Tecnica molto semplice e, secondo me, di grande effetto, I risultati sono piuttosto soddisfacenti anche al primo approccio .

Altro esempio questa volta la tecnica del sotto-vetro è abbinata a colori acrilici metallizzati 


mercoledì 18 gennaio 2012

Cucito - Il tappeto gioco di Francesca



Passano pochi giorni e un'amica di Carla annuncia l'arrivo della piccola Francesca. 
Ci mettiamo all'opera decidiamo di cucire un nuovo tappeto-gioco. Ci occorre un nuovo soggetto!!! Non vogliamo ripeterci ma cimentarci in qualche cosa di nuovo... ma allora che facciamo? Ancora una volta carta e penna ci vengono in aiuto: Francesca vivrà in campagna ed ecco sul foglio materializzarsi un prato fiorito con sullo sfondo alte montagne farfalle e topolini e....

Cucito - Il tappeto gioco di Sofia


Ecco una nuova foto, ed ecco la sua storia:
Cosa succede se si mettono insieme una nonna giovane e volenterosa ed una anziana ragazza forse troppo fantasiosa?
Mi spiego meglio:  
Carla, chiaccherando davanti ad una tazza di te, mi confida che le piacerebbe regalare alla sua nipotina uno di quei tappetoni dove si puo giocare coricati per terra magari con la classica palestrina, ma che in girio non ha visto nulla ingrado di colpire la sua fantasia. E stato un lampo non lo avevo ancora pensato che gia dicevo "Perché non lo fai tu?"

Qualche secondo dopo con carta e penna stavamo già redigendo una prima bozza, e studiando, inventando come poter fare, quindi un tuffo nella casa-panca a recuperare la tela che poteva servire ed a stilare la lista della spesa.


Per le forme dei pesci ci siamo fatte aiutare da internet e poi le abbiamo adattate alle nostre esigenze.
Ogni singola figura è imbottita con ovatta, gommapiuma o con sacchetti di plastica (quelli che scricchiolano quando vengono stropicciati).

Carla è stata molto brava, superato il primo momento di titubanza, ha dapprima seguito le mie indicazioni poi, visto che non si può sbagliare, si è fatta coraggiosa inventando nuovi decori da aggiuntere al nostro acquario.

Pare che Sofia abbia gradito il nostro sforzo e quando è stata un pò più grandina e ha smesso di usarlo come tappeto ha chiesto a sua mamma di  appenderlo in cameretta.
Ora Sofia ha un quadro-arazzo unico al mondo

Cucito - Il portapane



Sto riordinando il mio PC e radunando le foto dei vecchi lavori...oggi ho trovato questa.

Ogni lavoro ha una storia, questa inizia con Claudia che viene a trovarmi nel pomeriggio per prendere un caffè e fare due chiacchiere, porta con se una borsa capiente...

Ci raccontiamo mille aneddoti, parliamo di tutto, poi la fatidica domanda "Più fatto nulla?"

"No" - Mi dice "ma ti ho portato della materia prima, che dici lo recuperiamo?" mentre tira fuori dalla borsona due cestini di vimini rettangolari ed in condizioni disastrose, tutti sgangherati e con qualche pezzettino mancante.

Mi sorride; "Uno per me e uno per te!"

Abbiamo passato il pomeriggio a rinforzare il bordo con corda, lenza da pesca e qualche punto di colla vinilica.....

Poi, con molta calma, qualche misura e diversi esperimenti ritagliati nel giornale siamo giunte alla definizione di un modello attendibile, ancora qualche discussione con il bordo a girasoli (una nostra grande passione) e l'imbottitura...ed ecco fatto il nuovo Porta Pane

lunedì 16 gennaio 2012

Cucito - Patchwork di Giorgio

Ovvero Ago Filo ed Informatica




Ecco un altro tassello per imparare a conoscermi...



Sono pronta a condividere la mia follia:


A voi 24 quadrati di 30 cm per lato ogni uno con un disegno diverso, minuziosamente disegnati sul un quaderno a quadretti, interamente cuciti a mano e naturalmente con sole stoffe "recuperate". 
Ad essere sincera l'unica che ho dovuto acquistare e' quella blu necessaria per rifinire il tutto.
Tutte nasce da un piumone che uso in campagna e che ha la fodera un poco scolorita: non mi piace più!
Chiedo supporto ad amici e parenti e parte la caccia al tesoro.
Scovano, in casa, avanzi e ritagli di stoffa di ogni tipo e mi consegnano il tutto prontamente.
Nella mia follia mi appoggio ad una amica che possiede autocad (noto software grafico/tecnico) e le chiedo di aiutarmi a ri-disegnare i "quadratini" del mio quaderno e di stamparli a grandezza naturale.
Ho usato le stampe come "seste" per riprodurre i disegni sulla stoffa e per diversi mesi ovunque io andassi ovunque avessi qualche minuto da dedicare estraevo la mia bustina dalla borsa e con ago filo e ditale univo i pezzettini di stoffa.
Non riferisco i commenti delle mie amiche (ne quando dubitavano del mio equilibrio mentale, ne quando hanno visto il risultato della mia perseveranza.)
Io ne sono orgogliosissima!!!! 
ecco il risultato.....

domenica 15 gennaio 2012

Incisione su Vetro

...Qualche anno fa mio Marito mi ha regalato un trapano da modellismo... Mi sono procurata una "punta" apposita per lavorare sul vetro  ed ho fatto qualche esperimento, in vero piuttosto deludente, fino a che non si è presentata l'occasione giusta e mi sono decisa: ho acquistato due calici e ho inciso le iniziali di due carissime ragazze che ora abitano e vivono in Germania. Quest'anno ho riesumato l'attrezzatura per preparare qualche regalino e, oltre alle iniziali, che sono sempre una valida opzione,  mi sono lanciata in disegni diversi.... 

La tecnica non è difficile: si tratta di fare il disegno su carta e poi trasferirlo sul bicchiere io in questi casi mi limito ad incollare il disegno all'interno del bicchiere con nastro adesivo per poi ricalcarlo con il trapano direttamente sul vetro. Occorre fare attenzione all'effetto di rifrazione dato dallo spessore del vetro che potrebbe portare a tracciare righe non allineate, tenere la mano molto leggera onde evitare di rompere il bicchiere ma soprattutto fare molta attenzione a quello che si fa, perché gli errori non sono cancellabili.

Inizia una nuova fase

Eccomi, finalmente mi sono decisa a riportare sulla rete il mio piccolo mondo. 



Spero di trovare persone con cui condividere le mie passioni, da cui imparare e con cui arricchire le mie capacità e le mie fantasie


Inizio fornendo alcuni indizi su di me: il minimo per farmi conoscere 
  • Amo mio marito e mio figlio anche se qualche volta assorbono tutte le mie energie e non lasciano più nulla per me. 
  • Adoro i mie hobby mi piace pasticciare e sperimentare cose nuove, nuove tecniche ma soprattutto mi piace lavorare in compagnia....anche virtuale 
  • Adoro leggere libri fantasy e nei giochi di ruolo mi ritrovo quasi sempre a essere la strega del gruppo.... 
  • Ho una casa sulle alture dove amo rifugiarmi 
  • Sono estremamente testarda 
  • Vorrei essere una persona migliore, ma visto che potrei anche essere peggiore.... cerco di non lamentarmi